Grazie al progetto di tracciabilità e certificazione delle filiere del recupero, nato nel 2012, per la prima volta in Europa e forse nel mondo, il ciclo dei rifiuti è garantito dalla raccolta differenziata alla fornitura di materia prima seconda alle imprese o alla produzione di energia, monitorando tutti i passaggi nel dettaglio tenendo conto degli aspetti energetici e ambientali.
Ciò rende trasparente il processo che parte dall’impegno quotidiano dei cittadini e termina con il riciclo di materia e il recupero di energia, grazie ad un sistema documentale strutturato che definisce le regole della filiera e alla raccolta ed elaborazione di più di 300 indicatori per ogni filiera.
Ad oggi il sistema di tracciabilità è stato applicato alla maggior parte dei rifiuti prodotti nel bacino di raccolta del Gruppo Veritas, in particolare ai flussi di: carta e cartone; vetro; plastica (Corepla e non Corepla); metalli (ferro e alluminio); organico; Css; verde e ramaglie; legno. Nel 2022, per la prima volta, è stato esteso ai rifiuti ingombranti. Il progetto è stato applicato inoltre alle filiere del PVC e dei rifiuti liquidi speciali gestiti da altre aziende del territorio veneziano.