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LE MATERIE PLASTICHE CONTENGONO RISORSE

TROPPO PREZIOSE PER ESSERE SPRECATE

Le materie plastiche fanno parte del nostro vivere quotidiano, dato che sono molto utilizzate per produrre oggetti di qualsiasi tipo. Ciò è dovuto alla semplicità di lavorazione e riutilizzo, ai costi contenuti, alla facilità di colorazione, alla resistenza alla corrosione, alle proprietà idrorepellenti e inattaccabilità da parte di batteri e funghi. Si ottiene, tuttavia, dalla lavorazione di fonti fossili non rinnovabili (principalmente petrolio) e, soprattutto, non è biodegradabile. L’ambiente ci mette 200 anni a smaltire una bottiglia o un sacchetto di plastica.

 

Per questo, come prescritto nel Libro Verde della Commissione europea, è fondamentale evitare lo smaltimento nelle discariche per una maggiore efficienza nell’uso delle risorse, stimolare una produzione di plastica più sostenibile (prodotti riciclabili a costi ragionevoli) e ridurre il fenomeno dell’inquinamento marino (marine litter) a livello globale.

 

Lo stabilimento Eco+Eco | Ricicla si occupa della selezione e dell’avvio a recupero dei materiali plastici e degli imballaggi in plastica derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, dai centri di raccolta comunali e da raccolte specifiche.

DOVE VENGONO SELEZIONATE LE MATERIE PLASTICHE RACCOLTE

Le linee interessate all’interno dello stabillimento Eco+Eco | Ricicla sono le linee di selezione del rifiuto multimateriale (Multi 1 – Multi 2) e la linea di trattamento dei rifiuti ingombranti.

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All’interno dell’impianto di selezione di Eco+Eco | Ricicla, viene svolta la selezione dei rifiuti di plastica provenienti dalla raccolta differenziata, dopo essere stati sottoposti a più di 400 analisi merceologiche ogni anno, in due sezioni impiantistiche distinte:

  • il multimateriale VPL (vetro-plastica-lattine) viene trattato all’interno delle due linee di selezione per eliminare le frazioni estranee presenti e separare il rifiuto vetroso dai metalli e dall’alluminio;
  • le plastiche monomateriale (plastiche dure) vengono trattate all’interno della linea di selezione dei rifiuti ingombranti, attiva a partire dal mese di febbraio 2021; in tale linea vengono infatti selezionati alternativamente i rifiuti ingombranti e i rifiuti di plastica.

In uscita dallo stabilimento vi sono due flussi di materiale plastico selezionato: il primo è costituito dagli imballaggi in plastica, avviati ai centri di selezione COREPLA, dove vengono separati ulteriormente per polimero e per colore; il secondo è costituito dalla plastica NON COREPLA, (es. cassette CONIP e imballaggi rigidi in polietilene e polipropilene), che vengono inviati ad impianti specializzati per essere lavorati e diventare nuovo materiale conforme alle specifiche della norma UNIPLAST-UNI 10667.

IL CICLO DELLA PLASTICA

All’interno della filiera delle plastiche riciclate, Eco+Eco | Ricicla si occupa della FASE DI SELEZIONE con lo scopo di separare il vetro, le plastiche e i metalli ed eliminare le frazioni estranee.

OGNI ANNO LO STABILIMENTO

AVVIA A RAFFINAZIONE CIRCA:

52.200 t
DI IMBALLAGGI IN PLASTICA (COREPLA)
3.600 t
DI PLASTICHE DURE (NON COREPLA)
LE PLASTICHE RICICLATE

La filiera delle plastiche riciclate si compone, oltre che dei materiali sopra descritti, anche di filiere minori in fase di sviluppo per la selezione delle plastiche sfuse.

EPS

RIFIUTI URBANI IN POLIESTERE ESPANSO

MPR

MATERIE PLASTICHE RIGIDE

MPO

IMBALLAGGI PRODOTTI CON LE POLIOLEFINE